DEFINIZIONE
Il servizio di assistenza all’autonomia della persona - S.A.A.P. interviene per favorire l'integrazione scolastica di persone con disabilità inserite nelle sezioni delle scuole di ogni ordine e grado, attraverso una programmazione coordinata con i servizi scolastici, sanitari e sociali.  

Obiettivo del servizio e quello di mantenere e migliorare la qualità di vita del soggetto disabile in particolare in relazione al potenziamento delle opportunità di integrazione e socializzazione nell’ambiente scolastico.
Il servizio va nell’ottica dell’ empowerment delle autonomie e abilità della persona con disabilità.
Tale finalità viene perseguita in stretta collaborazione con la famiglia ed i servizi scolastici, sociali e sanitari territoriali.

Destinatari

Il S.A.A.P. è rivolto a soggetti con disabilità attestata dalla seguente documentazione:

  • certificazione ai sensi della legge 104/1992 (rilasciata dalla Commissione medico – legale dell’ATS competente per territorio)
  • certificazione di invalidità civile, se riconosciuta, rilasciata dalla Commissione sanitaria ATS competente per territorio
  • accertamento dello stato di handicap, ai sensi dell’art. 3 – commi 1 e 3 – della legge 104/1992, rilasciata dal Collegio per l’individuazione dell’alunno in situazione di handicap, ai sensi del D.P.C.M. 23.02.2006, n. 185 e della conseguente Deliberazione della Giunta Regionale della Lombardia n. VII/3449 del 7 novembre 2006, con decorrenza gennaio 2007, (ulteriore riferimento: circolare 11 dicembre 2006, n. 28 della Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale)
  • richiesta attestante la necessità di assistenza rilasciata dal servizio di neuropsichiatria competente per territorio o accreditato dalla Regione Lombardia.

Attivazione della presa in carico

    La richiesta di attivazione di SAAP, con la conseguente scelta dell’Agenzia accreditata per il Servizio, viene effettuata dal soggetto interessato, dai genitori, dal tutore legale o dall’Amministratore di Sostegno ai Servizi Sociali Territoriali entro e non oltre il mese di maggio.

    La richiesta va corredata di apposita modulistica.

    La richiesta viene valutata dalla Commissione SAAP distrettuale che, valuta i progetti e stende un prospetto del monte ore di assistenza erogabile.

    A fronte della comunicazione da parte dell’assistente sociale dell’incarico, il Coordinatore della Fondazione Bruno Pari identifica l’operatore che seguirà il caso e programma un incontro di presentazione dello stesso alla famiglia e all’assistente sociale.

    Infine l’operatore assieme al corpo docente elabora il Progetto di Intervento assistenziale/Educativo (PEI) nel quale vengono specificati obiettivi e interventi del servizio ed eventuali sue integrazioni.

    Il Servizio viene svolto nei Comuni del Distretto Cremonese in regime di accreditamento con L’Azienda Sociale del Cremonese.

    Prestazioni erogate e personale addetto

    Vengono fornite prestazioni di tipo educativo – assistenziali per attività di supporto alla persona disabile durante i momenti di igiene, i pasti e lo svolgimento di attività didattiche ed educative in accordo con il team di insegnanti di classe e relativamente ad un Progetto Educativo Individualizzato (PEI), nello spirito di quanto previsto dall’articolo 14 della legge 328/2000.

    Per l’erogazione del servizio Fondazione Bruno Pari si avvale di personale di tipo educativo – educatori professionali e assistenziale – personale ASA/OSS.

    Articolazione nel tempo

    Il servizio viene erogato per l’intera durata dell’anno scolastico, all’inizio del quale, viene concordata la distribuzione del monte ore tra operatore, referente scolastico per la disabilità e coordinatore di servizio.

    Il servizio può svolgersi, se concordato, anche in orario extrascolastico.
    Per informazioni relative al servizio è possibile rivolgersi al referente di Fondazione Bruno Pari dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.30 contattando il numero 0372/856233.

    Costi

    Il costo del servizio è interamente a carico del Comune di residenza, dunque gratuito per il beneficiario.

    Per informazioni e l’attivazione del servizio

    Per informazioni e l’attivazione del servizio è necessario rivolgersi al Punto Informativo di questa Fondazione e specificatamente all’Assistente sociale dott.sa Uccellini Elisa oppure alla sig.ra Lionelli Serenella (OSS), contattabili dal lunedì al venerdì al numero 0372/856233 o via mail: